"-Maestro, vorrei sapere come vivono i pesci nel mare.--Come gli uomini sulla terra: i grandi si mangiano quelli piccoli.-" ShakespeareÈ davvero così? I più deboli vengono sfruttati e abbandonati al loro destino?Hanno gli ordinamenti posto in essere degli strumenti a tutela dell'individuo?Le sfide del futuro dell'uomo non sono solo la scoperta della vita su altri pianeti dell'universo o la realizzazione di cloni umani o robot, la più grande sfida resta la lotta alla povertà.Vivere una vita libera e dignitosa per molti è ancora un'utopia.Reddito di cittadinanza: è la via breve per la felicità umana?Bio autoreSamina Zargar, laureata in Giurisprudenza Laurea Magistrale a ciclo unico all’Università di Bologna nel luglio 2014, è da sempre appassionata di diritti umani. È stata attivista di “Amnesty Unibo”, gruppo giovanile coordinato da “Amnesty International”.Ha effettuato varie esperienze all’estero come, ad esempio, gli scambi giovanili dei Lions (tra giovani di nazionalità diverse) in Danimarca e Hong Kong (ha anche ospitato giovani europei e giapponesi) o come il viaggio-volontariato in Togo con l’Associazione “Savona nel cuore dell’Africa”, poiché particolarmente interessata alle tematiche internazionali e a conoscere altre persone, luoghi, culture. Parla due lingue: inglese e spagnolo.Da sempre redattrice di articoli, testi, saggi per varie occasioni pubbliche e per alcuni importanti concorsi. È stata relatrice in occasione di ricorrenze particolari come il “Giorno della Memoria” o della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” e in Convegni come, ad esempio, “Sull’amministrazione della Giustizia in Italia: irresponsabilità, indipendenza o potere del Magistrato?” organizzato dalla Camera Europea di Giustizia in data 11/12 ottobre 2012 a Napoli.Scrittrice di poesie dalla tenera età, vincitrice di numerosi Concorsi letterari, ha pubblicato il libro: “I miei primi diciotto anni”.Negli ultimi anni è stata prefatrice di numerosi libri, ha continuato a scrivere e studiare ampliando le sue conoscenze anche in ambito finanziario, diventando cosi consulente finanziaria.Ha studiato violino e pianoforte, superando vari esami presso il Conservatorio “G. Ghedini” di Cuneo.